Offerta formativa:

Scuola Primaria


Finalità

Il curricolo dell'istituto è verticale, in continuità tra i due ordini di scuola infanzia e primaria. La finalità perseguita è l'acquisizione, da parte degli alunni, delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. La scuola promuove perciò un percorso didattico nel quale l'alunno è protagonista del proprio apprendimento e acquisisce consapevolezza delle proprie inclinazioni, potenzialità e risorse.

Le discipline:

  • Italiano
  • Matematica
  • Scienze naturali e sperimentali
  • Inglese
  • Spagnolo
  • Storia
  • Geografia
  • Informatica - Tecnologia - Robotica
  • Musica
  • Arte
  • Educazione fisica
  • Religione cattolica o attività alternative

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Il CLIL

Il CLIL nella nostra scuola primaria, coinvolge tutte le classi dalla prima alla quinta, e prevede progetti didattici che combinano le competenze richieste dall’apprendimento della disciplina non linguistica, con il gioco e l’attività creativa.

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Laboratori d’informatica

L'insegnamento delle discipline informatiche viene svolto da un docente specialista all'interno di un laboratorio attrezzato con computer sempre aggiornati e collegati a Internet (connessione protetta).

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Musica e teatro

La musica è una forma comunicativa complessa e globale; essa racchiude e veicola un'infinità di significati perché è strettamente legata all'immaginazione e al pensiero, alla corporeità, alla motricità. Pertanto essa è collegata con tutta la sfera esistenziale dell'uomo. Qui risiede la sua forza e la sua importanza educativa. La musica è un linguaggio universale: in tutte le culture del mondo si suona, si canta e si balla. I bambini hanno una predisposizione innata alla musica: a tutti sin da piccolissimi piace ascoltare musica e piace cantare. La musica, nella nostra società però, non riveste ancora il ruolo che dovrebbe e quindi capita che la musicalità crescendo si perda. Portare la musica a scuola sin dall'infanzia è importantissimo per i bambini che ne possono trarre diversi benefici. Sia con l'ascolto che con la pratica musicale i bambini migliorano e sviluppano l'acquisizione linguistica; la musica favorisce il rilassamento e l'integrazione dei bambini, dà gioia commuove e aiuta lo sviluppo dell'emotività.

Per questo i nostri bambini nell'arco dell’anno scolastico vengono più volte accompagnati a teatro per ascoltare la musica classica, assistere a musical e spettacoli teatrali. Quest'anno abbiamo avuto il piacere di partecipare ad uno dei concerti del maestro Peter-Lukas Graf flautista di fama internazionale che con la sua esperienza ha entusiasmato tutti. Inoltre abbiamo preso parte ad alcuni laboratori ludici realizzati dopo lo spettacolo musical di “Alice nel paese delle meraviglie”, entrambi scelti dalla maestra di musica Rossella Ientile. In occasione del progetto alternanza scuola lavoro è prevista una collaborazione con il Liceo Musicale dove i ragazzi “musicisti in erba” iniziano a misurarsi con il meraviglioso linguaggio universale della musica.

Beethoven, celebre compositore e pianista tedesco, amava definire la musica come “una rivelazione, la più alta, più di qualsiasi saggezza e di qualsiasi filosofia, vale anzi tutte le filosofie del mondo”.



Lingua Inglese

L'insegnamento della lingua inglese viene svolto da un docente specialista. Le lezioni di Inglese si basano su THE HEART AND MIND APPROACH e viene applicata una didattica emozionale che crea sinergia tra gli aspetti cognitivi ed emotivi dei bambini rendendo le lezioni fortemente inclusive. Il percorso didattico parte da fiabe, favole, leggende e grandi classici della letteratura per ragazzi. Attraverso giochi linguistici di interazione con i compagni, canzoni, fumetti, attività, riflessioni grammaticali, CLIL e pagine di civiltà, il bambino esplora le quattro abilità linguistiche e impara gradualmente a capire, pensare e comunicare in lingua inglese in modo naturale. L’alunno è condotto gradualmente a svolgere compiti che prendono in considerazione non soltanto la sfera linguistica ma anche quella culturale e sociale, al fine di utilizzare sia le conoscenze (i saperi) che le competenze (i saper fare) e di dare un senso reale a ciò che si è appreso.

La didattica per competenze assume oggi un’importanza capitale nella scuola. Esse vengono definite come “la comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale.”

Il gioco sarà il mezzo principale attraverso il quale verrà veicolato l’insegnamento della Lingua Straniera. Il percorso didattico, che avverrà in un ambiente di apprendimento il più sereno e ludico possibile coinvolgerà gli alunni dal punto di vista emozionale ed affettivo.

Attraverso l’ascolto, la riproduzione di semplici parole, l’imitazione di azioni, gesti ed espressioni l’alunno sarà guidato verso la comprensione globale dei messaggi e alla formazione di un vocabolario di base.



Lingua Spagnolo

L'insegnamento della lingua Spagnola viene svolto da un docente specialista. In una società sempre più multietnica, l’apprendimento della lingua spagnola, così come quello della lingua inglese, rappresenta una risorsa insostituibile, non solo per la comunicazione, ma anche per il potenziamento e lo sviluppo di una coscienza multiculturale e aperta alla solidarietà e all’accoglienza. L’educazione interculturale è finalizzata al trasferimento della consapevolezza della cittadinanza europea attraverso il contatto con la seconda delle lingue più diffuse all’ interno della comunità; la lingua spagnola dovrà essere considerata nell’ottica di una ulteriore possibilità di ampliamento del repertorio linguistico e di consolidamento delle strategie di apprendimento in tale ambito, da ottenersi sfruttando la naturale propensione dei bambini alla socializzazione.

Alcuni motivi di questa scelta sono:

1) Lo spagnolo è la seconda lingua nativa del mondo dopo l’inglese, è la seconda più diffusa e la seconda più studiata, sempre dopo l’inglese. Insomma 572 milioni di hispanohablantes sparsi per il mondo.

2) Si parla in 22 paesi del mondo e il fatto che sia la seconda più studiata la rende una lingua di scambio internazionale tanto quanto l’inglese (vuoi per cultura, lavoro, studio, arte, etc…).

3) La Spagna è il terzo paese più visitato al mondo, dopo Francia e Stati Uniti. Ok, vince la Francia, ma la Spagna è terza per affluenza turistica e gode di altri primati di cui non gode la lingua francese.

4) Nel 2060 gli Stati Uniti saranno il secondo paese di lingua spagnola dopo il Messico. Ripeto, gli “Stati Uniti”, meta imprescindibile per quasi tutti i cervelli in fuga e i ricercatori che vogliono un percorso di eccellenza nel loro curriculum.

5) Per i maggiori paesi anglofoni, Regno Unito, Stati Uniti e Australia, lo spagnolo è la prima lingua straniera studiata perché considerata la più importante per il futuro.

6) Per la stessa Francia lo spagnolo è la lingua straniera più importante dopo l’inglese e lo testimonia il recente inserimento dello spagnolo nelle scuole francesi.

7) E l’Italia? L’Italia è il terzo paese al mondo per presenza di nativi di lingua spagnola sul territorio nazionale e il quarto al mondo per numero di studenti di lingua spagnola, sempre dietro Stati Uniti, Brasile e Francia. Il primo, come già detto, diventerà il secondo paese per numero di hispanohablantes nel mondo, il secondo invece dal 2005 ha scelto come prima lingua straniera proprio lo spagnolo.

l metodo sarà sempre quello ludico attraverso l’utilizzo di flashcards, dvd, poster. L’apprendimento avverrà attraverso storie e canzoni da memorizzare.