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GIORNATA DI INAUGURAZIONE DELL' ANNO SCOLASTICO 2024/2025
Pubblicato il 12 ottobre 2024
FESTA, AMORE, GIOIA, CONDIVISIONE, SORRISO E TENEREZZA.
GIORNATA DI INAUGURAZIONE DELL' ANNO SCOLASTICO 2024/2025 ALL' ISTITUTO "MONS. ALFREDO PINTO" di Vallo della Lucania.

VALLO L. - Con una bella giornata di festa e di Amicizia all' Istituto "Mons. Alfredo Pinto" di Vallo della Lucania è stato inaugurato ufficialmente l'anno scolastico con una Santa Messa celebrata nel Santuario della Madonna delle Grazie (in diretta facebook parte 1) (parte 2 diretta fb).
Anche se in programma il 2 ottobre giorno dedicato agli Angeli Custodi e ai Nonni, per via di un imprevisto, è stata rimandata a Venerdì 11 Ottobre, giorno in cui si festeggia San Giovanni XXIII, il papa dolce e buono che amava i bambini, e tutto ciò non è stato un caso: è stato ancora più bello pregare gli Angeli e omaggiare i nonni, come ha ricordato Don Aniello Adinolfi nell' omelia, nel giorno in cui San Giovanni XXIII, 62 anni fa, si affacciò alla finestra del Palazzo Apostolico perché voleva semplicemente benedire quelle centinaia di migliaia di pellegrini, giunti nella Città Eterna da ogni parte del Mondo, riuniti per la fiaccolata in Piazza San Pietro in occasione dell' apertura del grande Concilio Vaticano ll; il papa Santo attratto da quello spettacolo di persone non si limitò alla benedizione, ma pronunciò quello che è stato definito " Il Discorso della Luna" : «Cari figliuoli, sento le vostre voci. La mia è una voce sola, ma riassume la voce del mondo intero; qui tutto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la Luna si è affrettata, stasera – osservatela in alto! – a guardare a questo spettacolo. che neppure la Basilica di San Pietro, che ha quattro secoli di storia, non ha mai potuto contemplare.[...] La mia persona conta meno di niente, è un fratello che parla a voi, diventato padre per la volontà di Nostro Signore, ma tutt’insieme, paternità e fraternità, e grazia di Dio, tutto, tutto! Continuiamo, dunque, a volerci bene, a volerci bene così, a volerci bene così, guardandoci così nell’incontro, cogliere quello che ci unisce, lasciar da parte quello - se c’è – qualche cosa che ci può tenere un po’ in difficoltà. [...] Tornando a casa, troverete i bambini; date una carezza ai vostri bambini e dite: “Questa è la carezza del Papa”. Troverete qualche lacrima da asciugare. Fate qualcosa, dite una parola buona. Il Papa è con noi specialmente nelle ore della tristezza e dell'amarezza. E poi, tutti insieme ci animiamo cantando, sospirando, piangendo, ma sempre sempre pieni di fiducia nel Cristo che ci aiuta e che ci ascolta, continuare e riprendere il nostro cammino.»
GIORNATA DI INAUGURAZIONE DELL' ANNO SCOLASTICO 2024/2025 ALL' ISTITUTO "MONS. ALFREDO PINTO" di Vallo della Lucania.

VALLO L. - Con una bella giornata di festa e di Amicizia all' Istituto "Mons. Alfredo Pinto" di Vallo della Lucania è stato inaugurato ufficialmente l'anno scolastico con una Santa Messa celebrata nel Santuario della Madonna delle Grazie (in diretta facebook parte 1) (parte 2 diretta fb).
Anche se in programma il 2 ottobre giorno dedicato agli Angeli Custodi e ai Nonni, per via di un imprevisto, è stata rimandata a Venerdì 11 Ottobre, giorno in cui si festeggia San Giovanni XXIII, il papa dolce e buono che amava i bambini, e tutto ciò non è stato un caso: è stato ancora più bello pregare gli Angeli e omaggiare i nonni, come ha ricordato Don Aniello Adinolfi nell' omelia, nel giorno in cui San Giovanni XXIII, 62 anni fa, si affacciò alla finestra del Palazzo Apostolico perché voleva semplicemente benedire quelle centinaia di migliaia di pellegrini, giunti nella Città Eterna da ogni parte del Mondo, riuniti per la fiaccolata in Piazza San Pietro in occasione dell' apertura del grande Concilio Vaticano ll; il papa Santo attratto da quello spettacolo di persone non si limitò alla benedizione, ma pronunciò quello che è stato definito " Il Discorso della Luna" : «Cari figliuoli, sento le vostre voci. La mia è una voce sola, ma riassume la voce del mondo intero; qui tutto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la Luna si è affrettata, stasera – osservatela in alto! – a guardare a questo spettacolo. che neppure la Basilica di San Pietro, che ha quattro secoli di storia, non ha mai potuto contemplare.[...] La mia persona conta meno di niente, è un fratello che parla a voi, diventato padre per la volontà di Nostro Signore, ma tutt’insieme, paternità e fraternità, e grazia di Dio, tutto, tutto! Continuiamo, dunque, a volerci bene, a volerci bene così, a volerci bene così, guardandoci così nell’incontro, cogliere quello che ci unisce, lasciar da parte quello - se c’è – qualche cosa che ci può tenere un po’ in difficoltà. [...] Tornando a casa, troverete i bambini; date una carezza ai vostri bambini e dite: “Questa è la carezza del Papa”. Troverete qualche lacrima da asciugare. Fate qualcosa, dite una parola buona. Il Papa è con noi specialmente nelle ore della tristezza e dell'amarezza. E poi, tutti insieme ci animiamo cantando, sospirando, piangendo, ma sempre sempre pieni di fiducia nel Cristo che ci aiuta e che ci ascolta, continuare e riprendere il nostro cammino.»
Con questo bel mix di tenerezza e di gioia, gli alunni della Scuola dell' Infanzia sez B e della Scuola Primaria hanno animato la Santa Messa di Venerdì 11 Ottobre, in occasione dell' inaugurazione dell' anno scolastico cantando, pregando in particolare gli Angeli Custodi e omaggiando i nonni, ma soprattutto pensando ai poveri e agli ultimi con dei doni, consegnati durante la processione offertoriale. Ognuno si è privato di qualcosa per donarla ai poveri e ai bisognosi. Oltre al gesto della carità da parte di ogni famiglia, gli alunni hanno portato all' altare il Pane adornato con un ramoscello di ulivo, il vino e l'uva, frutti della Terra e della Vite e del lavoro dell' uomo, la Pisside con le particole di pane, e il calice, uno zaino che simboleggia il percorso e il bagaglio di studio, e un lavoretto artistico sugli angioletti e per i nonni.
Durante il momento della preghiera dei fedeli alcuni alunni in rappresentanza di tutti i compagni di Scuola hanno pregato per il Papa Francesco, per il Vescovo Vincenzo, per il Parroco Don Aniello, per i genitori, i nonni egli insegnanti. Emozionante è stata la preghiera realizzata dal dott. Vincenzo Paesano, presidente della Fondazione "Mons A. Pinto e Santa Caterina" che in rappresentanza di tutti i nonni e di tutti i genitori, ha ringraziato il Signore Dio per il dono della Vita (che non a caso è il tema centrale di quest' anno in tutte le attività didattiche e i progetti che gli alunni realizzeranno), per i figli, i nipoti e perché in ogni famiglia e in ogni società, in particolare nella Scuola, regni sempre l'Amore.
Scuola PINTO 11/10/2024
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